La relazione medico-paziente al centro. Con “questa convinzione”, dice papa Leone ricevendo in udienza i rappresentanti della “Confederación Médica Latinoiberoamericana y del Caribe”, “aiuta anche a catturare la luce sul luogo dell’intelligenza artificiale in medicina: può e deve essere un grande aiuto per migliorare l’assistenza clinica, ma non potrà mai occupare il posto del medico, che è riserva di amore e speranza per coloro che soffrono”. “L’algoritmo – ha sottolineato papa Prevost – non potrà mai sostituire un gesto di vicinanza o una parola di consiglio”. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Il Papa, l’algoritmo non potrà mai sostituire il gesto umano – Notizie – Ansa.it
